Tutte donne e questa sembra la loro forza. Almeno finché non si ascolta il primo cd delle Mujeres Creando, Le stelle sono rare, e il valore di un salto fuori dalla musica omologata con atmosfere jazz, balcaniche e cantautoriali. Vale la pena entrare nel loro mondo se, come in Mani fredde, un amore incompiuto nel testo vive su un altro piano e diventa fuoco con l’incalzare strumentale su un tempo di 12/8 e se una voce che gioca, uccide e salva, quella di Assia Fiorillo, domina con leggerezza le variazioni e ti porta su e giù tra le pieghe di una storia.

Amalia De Simone

Sette del Corriere della Sera Maggio 2018