Nasce a Napoli negli anni 70. Il suo profilo artistico è prevalentemente quello della musicista autodidatta. Comincia a suonare la fisarmonica poco più che ventenne quando unendosi ai ‘Musicanti di strada’, un’orchestra di una decina di elementi si dedica all’esecuzione dei brani della tradizione popolare del sud Italia, con loro si esibisce non solo a Napoli (alla Galleria Toledo) e in diverse feste popolari campane, ma anche in Toscana, in Puglia e in Francia, dove il gruppo viene scelto per partecipare al Festival di Uzeste e dove Giordana si esibisce suonando al fianco dell’organettista Marc Perrone. L’amore per la fisarmonica sboccia prepotentemente e Giordana decide di studiare seriamente questo meraviglioso e complesso strumento facendosi seguire dal maestro fisarmonicista Generoso Veglione con cui impara a spaziare tra generi diversi: liscio, tango, musica francese, tzigana, kletzmer, ecc. Nel 2005 si unisce al progetto del cantautore, e grande amico, Michele Contegno con cui fonda insieme ad altri 2 musicisti il gruppo ‘La grande bevuta’ che si esibisce in eventi culturali e festival (Arezzo Wave e Premio De Andrè), collaborando alla realizzazione del disco ‘Del viaggio, della polvere’. Nel 2009 insieme ad Anna Claudia Postiglione e Igea Montemurro si dedica alla composizione di brani strumentali, realizzando la colonna sonora del documentario “Lavoro Sostantivo Maschile” della videomaker Anna Santonicola. Nel 2012 nasce progetto musicale delle ‘Mujeres Creando’ con le quali scrive ed esegue le musiche di scena per lo spettacolo teatrale “Finché vita non ci separi”. Dal 2013 inizia con le Mujeres Creando un vivace e fervido percorso artistico di scrittura, composizione ed esibizione, fino al lavoro discografico ‘’Le stelle sono rare’, attualmente in produzione.